Pubblicazioni a stampa di storia contemporanea per il Bresciano
Primo quadrimestre 2021
L’autorevole rivista quadrimestrale curata da Lutz Klinkhammer Informazioni bibliografiche sulla storia contemporanea italianaedita dall’Istituto Storico Germanico di Roma ha ispirato, si parva licet naturalmente, la stesura del primo numero di questa rubrica relativa al Bresciano. Per una verifica dell’intera, ricca banca dati di questa rivista a partire dal 1999 è possibile effettuare una ricerca tramite la pagina dedicata. Rammentiamo che la sintesi recente più ricca sulla storiografia locale è costituita dal primo Annale dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, curato da Sergio Onger e pubbblicato nel 2013, intitolato Brescia nella storiografia degli ultimi quarant’anni. Per la nostra News il riferimento è in particolare al contributo di Mario Taccolini e Giovanni Gregorini La ricerca storica bresciana sull’età contemporanea, pagine 381-423.
La rubrica ha l’ambizione di registrare nei termini il più esaustivi possibile le pubblicazioni a stampa (libri, riviste e articoli) relative alla storia contemporanea di argomento bresciano, anche quando il nostro territorio non costituisce l’unico, a volte non il principale, focus dei titoli.
Le pubblicazioni a stampa sono presentate in ordine di titolo e sono poi descritte nel modo più completo possibile anche senza aver visionato sistematicamente una copia fisica delle medesime. Dopo la descrizione vengono proposti, quando disponibili, i link agli articoli dei quotidiani locali che hanno recensito le opere.
19 aprile 1945: la battaglia del Sonclino. – Rezzato : Grafica DP
19 aprile 1945: la battaglia del Sonclino : il coraggio di lottare / Isaia Mensi. – Rezzato : Grafica DP, 2021. – 109 pagine : illustrazioni
Una ricostruzione accurata, con alcuni nuovi dettagli e testimonianze, della battaglia partigiana del Sonclino, con le 18 vittime della 122esima Brigata Garibaldi, impegnata a resistere davanti a centinaia di repubblichini e nazisti, oltre che della successiva vendetta dei partigiani guidati dal comandante garibaldino “Tito Tobegia” dell’8 maggio 1945 a Sant’Eufemia, dove vennero uccisi alcuni fascisti di Lumezzane coinvolti nella strage del Sonclino; secondo l’autore un filo nero lega quegli avvenimenti con episodi accaduti nel corso dei decenni successivi fino alla Strage di Piazza Loggia del 28 maggio 1974.
Cfr. l’articolo di Flavio Marcolini “Sonclino, il ’45 e «il coraggio di lottare»” su Bresciaoggi del 18 aprile 2021, pagina 45
100 anni con la penna : la sezione ANA di Brescia 1920-2020. –Brescia : Associazione nazionale alpini, Sezione di Brescia
100 anni con la penna : la sezione ANA di Brescia 1920-2020 / revisione editoriale e testi Massimo Cortesi. – Brescia : Associazione nazionale alpini, Sezione di Brescia, 2021. – 383 pagine : illustrazioni ; 31 cm
L’anno mancante : Arsenio Frugoni nel 1944-1945. – Bologna : Il Mulino.
L‘anno mancante : Arsenio Frugoni nel 1944-45 / Gianni Sofri. – Bologna : Il Mulino, 2021. – 141 pagine ; 20 cm. – ISBN 9788815292117
Nella biografia di Arsenio Frugoni (1914-1970), grande storico del Medioevo, c’è un anno apparentemente vuoto. Dieci mesi o poco più, tra il 1944 e il 1945: come una parentesi nella sua vita, di cui lui stesso si rifiutò sempre di parlare. Ma raccogliendo i ricordi di chi gli era accanto allora, si scopre che nella primavera del ’44 Frugoni cominciò a recarsi regolarmente a Gargnano, nel cuore della Repubblica Sociale Italiana. La cosa non può non stupire, perché Frugoni era sicuramente estraneo al fascismo e alla sua cultura. Cercando documenti e interpellando potenziali testimoni, Gianni Sofri, che fu suo allievo ed è amico di sua figlia Chiara, ha seguito a lungo le tracce di Frugoni in quel periodo. Ha ricostruito il contesto storico dell’«anno mancante», i rapporti di Frugoni con importanti ufficiali tedeschi e quelli con esponenti di un gruppo influente di cattolici bresciani antifascisti. Ne è uscito il ritratto di un uomo di grande coraggio e coerenza.
Cfr. l’articolo di Paola Carmignani “Arsenio Frugoni, un anno «mancante» al crocevia della storia” sul Giornale di Brescia del 27 aprile 2021, pagina 37; cfr. anche la recensione di Sergio Facchetti “Cenare con il diavolo rimanendo immacolati: indagine su Arsenio Frugoni alla corte del duce” pubblicata sul portale web Brescia si legge. Una piattaforma per la scena letteraria bresciana il 30 giugno 2021 (aggiornata l’1 agosto); cfr. anche la recensione di Felice Accrocca “Il mistero dell’anno mancante” pubblicata sul portale web de L’Osservatore Romano il 17 giugno 2021
Biesse : rivista di storia bresciana. – N. 1 (nov.-dic. 2020)- . – Brescia : Fondazione Negri
Biesse : rivista di storia bresciana. – N. 2 (gennaio-febbraio 2021)-
Biesse: rivista di storia bresciana. – N. 3 (marzo aprile 2021)-
Biesse: rivista di storia bresciana. – N. 4 (maggio-giugno 2021)-
Per il numero 2 cfr. l’articolo di Arcadio Rossi “Quando il Piazza Loggia si andava in gondoletta” sul Giornale di Brescia del 16 dicembre 2020, pagina 39; per il numero 3 cfr. l’articolo di Arcadio Rossi “Dalla Stazione alla «Rombo» passando per le limonaie, altro viaggio dentro Biesse” sul Giornale di Brescia dell’11 marzo 2021, pagina 35; per il numero 4 cfr. l’articolo redazionale “«Biesse», dalla Bella Italia alla Dama Bianca” sul Giornale di Brescia del 5 maggio 2021, pagina 40
Gli articoli del periodico sono indicizzati nel catalogo della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese Opac RBBC
I quattro numeri di Biesse pubblicati
Il bombardamento di Gavardo : settantacinque anni dopo : iniziative, conferenze e ricerche, gennaio 2020. – Gavardo : Liberedizioni
Il bombardamento di Gavardo : settantacinque anni dopo : iniziative, conferenze e ricerche, gennaio 2020. – Gavardo : Liberedizioni, 2021. – 68 pagine : illustrazioni ; 23 cm. – ISBN 9791280148179
29 gennaio 1945. Gli alleati sganciano su Gavardo una serie di bombe con l’obiettivo di distruggere il ponte sul fiume Chiese. Vogliono impedire il passaggio dei tedeschi, la loro fuga, ma sbagliano e invece di distruggere il ponte le bombe cadono sulle case: i danni sono ingenti ma soprattutto vi sono 52 morti. La comunità gavardese è fortemente segnata e questa data diviene uno spartiacque nella storia del secolo scorso del paese valsabbino.
Cfr. gli articoli di Enrico Giustacchini “Colpito il centro, non il ponte: il tragico errore che ha segnato Gavardo per sempre” e “Gli otto «exterminators» partiti da Grosseto per la Po Valley” sul Giornale di Brescia del 26 gennaio 2020, pagina 41
Cento anni di storia del Vittoriale degli italiani. – Milano : Silvana
Cento anni di storia del Vittoriale degli Italiani : l’incantevole sogno / Valentina Raimondo ; introduzione di Giordano Bruno Guerri. – Milano : Silvana, 2021. – 224 pagine : illustrazioni. – ISBN 9788836648924
La storia del Vittoriale degli Italiani ha inizio un secolo fa, nel 1921, quando Gabriele d’Annunzio, dopo l’impresa di Fiume, sceglie il lago di Garda quale propria dimora e luogo di pace. La villa, situata in località Cargnacco, è trasformata dal Poeta, insieme all’architetto Gian Carlo Maroni, nella sua ultima e grandiosa opera d’arte. Il volume ripercorre la storia dei primi cento anni di questo luogo iconico, a partire dall’arrivo di d’Annunzio fino alle vicende dei giorni nostri. Il racconto si sviluppa in due parti: la prima dedicata agli anni in cui la casa e i suoi dintorni sono trasformati dagli interventi del Poeta Imaginifico; la seconda ripercorre la storia della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani che, istituita per volontà di d’Annunzio, tutela e valorizza il complesso monumentale. La storia dell’istituzione è letta attraverso l’operato dei suoi presidenti che si sono succeduti dal 1937 a oggi.
Cfr. l’intervista di Gian Paolo Laffranchi “Valentina Raimondo: «Nel libro tutta la passione per un secolo di Vittoriale»” su Bresciaoggi del 20 aprile 2021, pagina 33; cfr. l’articolo redazionale “Cento anni di storia del Vittoriale raccolti in volume” sul Giornale di Brescia del 18 aprile 2021, pagina 33
Comunisti : il Pci bresciano : una breve storia, 1921-1990. – Gavardo : Liberedizioni
Comunisti : il Pci bresciano : una breve storia, 1921-1990 / a cura di Marcello Zane. – Gavardo : Liberedizioni, 2021. – 156 pagine ; 24 cm. – (Collana Fondazione DS Brescia). – ISBN 9791280148186
Quattro saggi di Gianfranco Porta (Il Partito comunista d’Italia a Brescia: dalle origini al 1924, pagine 7-39), Paolo Corsini (Il Pci bresciano dal fascismo ai primi Ottanta, pagine 41-62), Paolo Pagani (Il Partito comunista bresciano e il mondo del lavoro : 1945-1970, pagine 63-88) e Claudio Bragaglio (Il Pci bresciano e il “realismo delle possibilità” : 1970-1990, pagine 89-116) che ripercorrono la declinazione bresciana del Partito Comunista Italiano, dalle origini alla trasformazione.
Cfr. l’articolo di Fiorenza Bonetti “I comunisti nel Bresciano” su Bresciaoggi del 29 aprile 2021, pagina 39; cfr. l’articolo di Massimo Tedeschi “Il CAPITALE umano” sul Corriere della Sera. Brescia del 25 marzo 2021, pagina 11; cfr. l’articolo di Luciano Costa “La storia bresciana del PCI” su La Voce del Popolo. Web del 28 gennaio 2021
Diario di guerra e di prigionia 1940-1945. – Brescia : Fondazione Civiltà Bresciana
Diario di guerra e di prigionia 1940-1945 / Ottorino Marcolini ; a cura di Giancarlo Melzani. – Brescia : Fondazione Civiltà Bresciana, 2021. – 160 pagine : illustrazioni. – ISBN 9788855901277
Cfr. l’articolo di Luciano Costa “Nel Diario di guerra brilla il fuoco della fraternità” su Bresciaoggi del 9 marzo 2021, pagina 19 (interamente dedicata a O. Marcolini nell’anniversario della nascita); cfr. l’articolo di Luciano Costa “Padre Marcolini, la vita come esempio” su Bresciaoggi dell’11 febbraio 2021, pagina 19; cfr. l’articolo di Tonino Zana “Padre Marcolini: il diario di guerra e prigionia di un uomo di pace e della Pace” sul Giornale di Brescia dell’11 febbraio 2021, pagina 33
Enzo Boletti. Dall’inferno sovietico al miracolo economico. – Milano : Edizioni Ares
Enzo Boletti : dall’inferno sovietico al miracolo economico / Manlio Paganella. – Milano : Edizioni Ares, 2021. – 600 pagine. – (Profili). – ISBN 9788892980297
La vita di Enzo Boletti (Brescia 1919-Castiglione delle Stiviere 2005) è un alternarsi di colpi di scena che spaziano dalle verdi colline del Garda all’inferno sovietico. Enzo fu un giovane animato, come tanti, dal desiderio di servire la Patria: diventò alpino, conoscendo gli orrori della Seconda guerra mondiale sul Fronte orientale e l’eroismo della Resistenza polacca, di cui diventerà un celebrato eroe, per poi ritrovarsi prigioniero nella Siberia di Stalin. Il suo incubo nei Gulag durerà oltre un decennio: sarà infatti l’ultimo reduce italiano a essere liberato. Nel suo carcere tra i ghiacci della Siberia non si lascerà però annientare e al rientro in patria lo attenderà un’instancabile attività di amministratore pubblico e di promotore dell’economia locale. Resterà per sempre legato alla grande famiglia degli alpini e sarà il fondatore del primo Museo Internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere.
Cfr. l’articolo di Massimo Cortesi “Enzo, l’ultimo alpino tornato dalla Russia” su Il Giornale di Brescia del 16 maggio 2021, pagina 16
Giovanni Landi : un trascinatore in campo sindacale e politico. – Brescia : Fondazione Civiltà Bresciana
Giovanni Landi : un trascinatore in campo sindacale e politico : scritti e testimonianze. – Brescia : Fondazione Civiltà Bresciana, 2021. – 184 pagine : illustrazioni. – (Cattolici & società). – ISBN 9788855901314
Cfr. l’articolo di Adalberto Migliorati “Giovanni Landi, il dialogo e la speranza” sul Giornale di Brescia del 24 aprile 2021, pagina 19; cfr. il post di Maurilio Lovatti del 28 aprile 2021 sul sito di Battaglie sociali “In ricordo di Gianni Landi“; cfr. l’articolo di Piergiorgio Chiarini “Landi, passioni forti tra fabbrica e politica” su Bresciaoggi del 16 maggio 2021, pagina 42
IlGovernatore : Homer Smiley Robinson : un ufficiale canadese alla guida di Brescia (1945). – Brescia : Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea
Il Governatore : Homer Smiley Robinson : un ufficiale canadese alla guida di Brescia (1945) / Rolando Anni, Maria Paola Pasini, Janet Sanders ; introduzione di Richard Overy. — Brescia : Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, 2021. — 99 pagine, 8 pagine di tavole non numerate : fotografie in bianco e nero ; 21 cm. — (Quaderno / Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea ; 3). – ISBN 9788899256128. — Contenuto: Presentazione / Mario Taccolini, Giovanni Gregorini (pagine 9-10) — Introduzione / Richard Overy (pagine 11-12) — Premessa / Rolando Anni, Maria Paola Pasini, Janet Sanders (pagina 13) — Homer S. Robinson : un uomo, un soldato, tre continenti / Janet Sanders (pagine 15-24) — 1945 : Brescia provincia alleata / Rolando Anni (pagine 25-53) — Robinson, il Governatore di Brescia / Maria Paola Pasini (pagine 55-99)
Cfr. l’articolo di Massimo Tedeschi “Ufficiale pacificatore” sul Corriere della Sera. Brescia del 28 marzo 2021, pagina 11; cfr. l’articolo di Bianca Martinelli ““Il Governatore” canadese che ricostruì la Brescia post-bellica“ in Cattolica News. Secondo tempo del 21 aprile 2021; cfr. anche la News dedicata alla nuova pubblicazione
La guerra di Gadda : lettere e immagini (1915-1919). – Milano : Adelphi
Laguerra di Gadda: lettere e immagini (1915-1919)/ a cura di Giulia Fanfani, Arnaldo Liberati e Alessia Vezzoni. – Milano : Adelphi, 2021. – 424 pagine, 2 carte di tavole ripiegate : illustrazioni ; 22 cm. – (La collana dei casi ; 138). – In appendice: I luoghi della guerra di Gadda, Alberi genealogici. – Segue: Dossier iconografico. – ISBN 978-88-459-3479-7
Lettere che insieme all’apparato iconografico, composto di fotografie per lo più scattate da lui stesso, ci consentono di seguire in presa diretta la sua partecipazione al conflitto, sorretta da incrollabili fermezza e senso del dovere: le estenuanti marce notturne, calzato di «scarpe animalissime», sui ghiacciai dell’Adamello, sotto il tiro degli shrapnel, alla guida di alpini «carichi bestialmente di viveri e munizioni» ma ignari di ogni «fifometro tribblo»; le soste nell’angusta, fradicia e afosa baracca ufficiali, al Rifugio Garibaldi, dove «tutti i dialetti, tutti gli accenti d’Italia» deflagrano «nelle più divertenti imprecazioni»; i «ricoveri» nella pietraia dell’Altopiano dei Sette Comuni, pieni di mosche «come un’osteria di Cinisello», con l’acqua che filtra e «tanto disordine quanto basta per farmi morire d’itterizia»; e da ultimo la disfatta di Caporetto e la prigionia in Germania, che alla disillusione e al senso di inutilità aggiungono «un’orrenda vergogna», nonché la certezza di un destino di «inelezione» e di dolore: «felici quelli a cui le granate avversarie serbarono intatto l’onore».
Cfr. l’articolo di Maria Vittoria Adami “Sui tanti fronti della guerra” su Bresciaoggi del 3 marzo 2021, pagina 39; cfr. l’articolo di Nicola Rocchi “La guerra di Gadda in Val Camonica dove «gli accenti d’Italia si mescolano»” sul Giornale di Brescia del 26 febbraio 2021, pagina 35
Mons. Antonio Fappani studioso e promotore di cultura. – Brescia : Fondazione Civiltà Bresciana
Mons. Antonio Fappani studioso e promotore di cultura : atti della Giornata di studio in memoria di mons. Antonio Fappani (Brescia, 26 novembre 2019) / a cura di Alfredo Bonomi e Michele Busi. – Brescia : Fondazione Civiltà Bresciana, 2021. – 142 pagine : illustrazioni. – ISBN 9788855901284
Cfr. l’articolo di Nicola Rocchi “Attualità della lezione del cultore della «civiltà bresciana»” sul Giornale di Brescia del 2 marzo 2021, pagina 37; cfr. l’articolo di Marco Roncalli “Enciclopedico don” sul Corriere della Sera. Brescia del 26 febbraio 2021, pagina 11; cfr. gli articoli di Enrico Mirani “Antonio Fappani, sacerdote e studioso seminatore di cultura per le coscienze” e “Quegli anni senza censure alla «Voce del Popolo»” sul Giornale di Brescia del 27 novembre 2019, pagina 45; cfr. l’articolo di Massimo Tedeschi “Un anno senza don Fappani. Oggi un convegno” sul Il Corriere della Sera. Brescia, pagina 1 e pagina 13; cfr. l’articolo di Manuel Venturi “Una giornata in ricordo di don Fappani” su Bresciaoggi del 22 novembre 2019, pagina 15; cfr. infine la locandina della Fondazione Civiltà Bresciana dedicata al Convegno
Muori presto : il neofascismo fra brutali minacce e violenti percorsi contemporanei. – Gavardo : Liberedizioni
Muori presto : il neofascismo fra brutali minacce e violenti percorsi contemporanei / Federico Gervasoni. – Gavardo : Liberedizioni, 2021. – 130 p. ; 19 cm. – ISBN 9791280148100
Raccontare il neofascismo di oggi è esercizio che espone a ripetuti insulti e dure intimidazioni, non solo amplificate dai Social. L’Autore ripercorre in queste pagine il proprio viaggio all’interno dell’estremismo bresciano della destra radicale, partendo proprio dagli “incontri” con una realtà sempre meno sommersa e sempre più alla ribalta delle cronache. Da questa inchiesta emergono le più recenti declinazioni locali – e le connessioni internazionali – di movimenti, associazioni e gruppi illiberali, che si caratterizzano per insistiti rigurgiti xenofobi, appartenenza a tifoserie violente, la chiara connivenza con reti mafiose riferite ad alcuni casi specifici, un nazionalismo esasperato e senza regole, sino alla campagna di violente manifestazioni contro le iniziative governative durante la pandemia, se non addirittura la negazione dell’emergenza sanitaria. Un mondo che l’Autore indaga con ricchezza di documentazione e senza reticenze, nonostante le minacce che vorrebbero impedirne il disvelamento.
Paderno Franciacorta nella Grande guerra, 1915-1918. – Gavardo : Liberedizioni
Paderno Franciacorta nella Grande guerra, 1915-1918. – Gavardo : Liberedizioni, 2021. – 160 p. : illustrazioni. – ISBN 9791280148223
L’impatto del I conflitto mondiale in un piccolo paese bresciano. Elenco dei combattenti, le loro lettere, i monumenti di ieri e di oggi.
Cfr. l’articolo di Enrico Mirani “Storie, fatti, vite e visi: Paderno ricorda i suoi figli nella Grande Guerra” sul Giornale di Brescia del 18 aprile 2021, pagina 39
Il sangue dei dimenticati : immagini di caduti della Repubblica sociale italiana 1943-1945 in terra bresciana e Nord Italia. – Brescia : a cura dell’Autore
Il sangue dei dimenticati : immagini di caduti della Repubblica sociale italiana 1943-1945 in terra bresciana e Nord Italia / Lodovico Galli. – Brescia : a cura dell’Autore, 2021. – 200 p. : illustrazioni ; 21 cm
Ugo Da Como e la Grande guerra. – Lonato : Fondazione Ugo Da Como
Ugo Da Como e la Grande guerra : clientelismo e raccomandazioni nel collegio elettorale di Lonato (1914-1919)/ Mauro Pellegrini. – Lonato : Fondazione Ugo Da Como, 2021. – 192 pagine : illustrazioni. – (I quaderni della Fondazione Ugo Da Como. Monografie)
L’autore analizza dettagliatamente l’azione dispiegata dall’onorevole Ugo Da Como attraverso la sua influenza politica e clientelare in favore del proprio collegio d’elezione, quello di Lonato, durante la prima Guerra mondiale.
Cfr. l’articolo di Flavio Marcolini “Quando il ministro privilegiava il Garda” su Bresciaoggi del 17 gennaio 2021, pagina 37; cfr. l’articolo di Giorgio Mora “Che raccomandati” su Il Corriere della Sera. Brescia del 22 gennaio 2021, pagina 11
